di SALVATORE ANTONACI
L’esempio catalano fa proseliti nelle vicine province basche. Sulla falsariga della colossale catena umana che non molto tempo fa coinvolse quasi due milioni di cittadini della marca orientale, in Euskadi cresce il desiderio di emulare questa spettacolare e mediaticamente assai efficace tipologia di manifestazione.
L’iniziativa, presentata durante la scorsa settimana dal gruppo sovranista basco “Gure esku dagu” (Questa è la nostra madre), unirà simbolicamente gli abitanti delle città di Pamplona(capoluogo della Navarra) e Durango (nella provincia di Vizcaya). La distanza, circa 150 chilometri, non potrà forse competere con i 400 e passa dell’omologa catalana, ma è pur sempre un risultato ragguardevole per gli organizzatori che si dicono convinti di riuscire a rianimare un processo indipendentista da queste parti in fase di stallo nonostante la prepotente avanzata di nazionalisti e sinistra abertzale nelle ultime consultazioni regionali.
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