di LEONARDO FACCO
Se gli organizzatori della “rivolta del 9 dicembre” volevano dimostrare di avere una certa forza d’urto, ieri lo hanno dimostrato. “Italia paralizzata” han titolato un po’ tutti i media durante l’intera giornata. Se gli organizzatori della “rivolta del 9 dicembre” vogliono dimostrare che ce l’hanno contro questo Stato ladro, contro i parassiti che fan parte della greppia pubblica, contro le zecche politiche che ci ha portato al disastro economico, allora da oggi devono usare i blocchi stradali con moderazione per dedicarsi anche ad altri obiettivi, squisitamente statali.
Da adesso in avanti, la moltitudine di persone che ha aderito (e probabilmente continuerà a farlo), per un motivo o per un altro, alla protesta ad oltranza iniziata ieri devono impegnarsi ad occupare anche gli avamposti del regime, che tanto stanno sullo stomaco ai comuni cittadini, siano essi imprenditori o lavoratori dipendenti. Senza farla tanto lunga mi permetto di sugge
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