di GIANLUCA MARCHI
Tra l'8 e il 9 maggio 1997, nottetempo, la Veneta Serenissima Armata - con "armi" rugginose incapaci di ogni offesa e un tank assemblato nel cortile di casa - occupò militarmente l'altissimo e celeberrimo Campanile di Piazza San Marco a Venezia, restaurando il governo veneziano; il blitz riuscì perfettamente, e l'antica bandiera della Serenissima Repubblica di Venezia, il Leòn di San Marco rosso ed oro, riprese a garrire per qualche ora laddove, in fondo, aveva occupato brandelli di cielo e partorito civiltà per molti secoli.
Una storia che deve essere conosciuta al 100% e non a fette o a brani, selezionati dalla convenienza o dalla partigianeria.
Ecco perchè è nato questo libro, ricco di aspetti descrittivi come di rimandi ai documenti originali dei processi ai Serenissimi, figlio della curiosità e della voglia di comprendere che questi eventi hanno sollevato in qualche veneto, certo, ma soprattutto in borbonici, tirolesi, romagnoli, italiani:
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