di FRANCO CAGLIANI
Non passa giorno - da anni ormai - che non si legga sui giornali di tagli, di spending review (inglesismi che nascondono il nulla), di Cottarelli oggi e Bondi ieri, di coperture per coprire omaggini vari del governo, di tagli delle Province che tagli non sono, visto che per 3000 politici che se ne vanno ne arriverà un'informata di 30.000, con città metropolitane annesse.
Da anni, invece, si sa cosa e chi tagliare. Gli enti inutili sono un must - ad esempio - ma una volta citati, tutto rimane nel dimenticatoio della politica, perchè dietro agli enti inutili si nascondono migliaia e migliaia di parassiti utili... al clientelismo nostrano.
Di seguito, per conoscenza generale, pubblichiamo un lungo elenco di soggetti inutili che succhiano soldi ai contribuenti. Buona lettura.
- Presidenza del Consiglio dei Ministri;
- Ministeri;
- Organi costituzionali e di rilievo costituzionale;
- Agenzia del demanio;
- Agenzia del territorio;
- Agenzia delle d
36.000 centri di spesa ?
Noto una generale tendenza all’assenza di un ragionamento obiettivo. Affermare che i Ministeri o l’Accademia della Crusca siano inutili é quantomeno ridicolo. Voi di fatto propugnate uno Stato senza amministrazioni, includendo qualsiasi ente nel novero degli enti inutili. Facile qualunquismo.
Il ragionamento è complesso e rigoroso. Ovvio che quegli enti sono inutili. Lo sarebbero solo se il mercato ne richiedesse il servizio e se chi ne facesse uso lo pagasse. Io, di pagare tasse per enti che piacciono a lei non sono propenso. Inoltre, non pensi di offenderci usando il termine “qualunquismo”, che – come dal programma dell’uomo qualunque – è sempre meglio dell’attuale sistema politico.
Mettere in un unico calderone la Presidenza del Consiglio, gli organi costituzionali e l’ente nazionale risi la dice lunga sul livello di preparazione di di chi ha scritto l’elenco. Al di là dell’imbarazzante qualunquismo che emerge anche da alcuni commenti, ciò che più avvilisce è il livello di conoscenza e di capacità di ragionamento dell’italiano (italiota) medio. Troppa rabbia, troppa sterile cattiveria diffusa. Povero Paese.
Non vi è un solo ente, o istituzione, citato in questo elenco che sia utile!
approfondirei molto questa materia prima di dare la definì INUTILI agli. “ENTI” citati…. di inutile non c’è mai nulla in assoluto.! Di contro, bisognerebbe analizzare, quale e quanto PERSONALE ha operato in questi Enti.! Qui posso testimoniare, con cognizione di causa, che ci sono stati enormi sprechi, I partiti politici TUTTI li hanno usati come serbatoio, il malcostume del clientelismo del voto di scambio, hanno fatto si che quegli Enti si sono dovuti sorbire l’appellativo di INUTILI . Inutili però erano le dieci unità applicate dove sarebbero state sufficienti tre. Ecco perché non parlerei di qualunquismo.
se renzi avesse cancellato almeno il 50% degli enti inutili, forse avrebbe vinto anche il
referendum del 4 dicembre.
Come fate a dire questo? Alcuni enti nascono con scopi. Poi gli scopi finiscono e vanno ridimensionati. Come fate a chiudere un Cnr o ISPRA? Bah…
Perché il mercato farebbe meglio e senza spese per i contribuenti. Ecco perchè lo diciamo.
Ma certo che servono, servono a impizzarci i loro cumparielli e le loro cummarelle.
Se esiste un Dio deve fulminarli TUTTI.
Ma come si può ? Quel signore che ha postato prima di me dice che in Svizzera c’è un dipendente pubblico ogni 60 abitanti in Italia 1 ogni 17 ho vissuto in Svizzera 9 anni e posso confermare.
Che pensare del buffone RENZI, che sta portando l’Italia al tracollo economico e sociale con la collaborazione del giudeo Gutgeld. ho letto di 30000 forestali in sicilia 20000 in calabria tanto ci pensa Pantalone a pagarli TUTTI con le nostre TASSE. CHE SCHIFO. Si sente la mancanza del duce che ripulisca questo schifo e mandi TUTTI a CASA.
Basterebbe fare una considerazione: in Svizzera c’è un dipendente pubblico ogni 60 abitanti, in Italia 1 ogni 17.
In poche parole con la medesima proporzione in Italia dovrebbero esserci 1 milione di dipendenti pubblici invece viaggiano sui 4 milioni. La spesa per dipendenti pubblici è una delle maggiori voci della spesa pubblica italiana, a memoria è sui 150 miliardi, provate a dividere quella spesa per 4 e vedere quante imposte si risparmierebbero ” a parità di servizi erogati”. E’ pur vero che in Svizzera Sanità e Previdenza sono private (altre tra le voci maggiori della spesa pubblica italiana, ci mancano gli interessi al debito pubblico e siamo al 50% del totale…).
Un conoscente mi ha spiegato una cosa, ve la racconto e vi farà capire perché quegli Enti pubblici non saranno mai tagliati e perché la spesa pubblica non sarà mai tagliata.
In Val d’Aosta, quindi non in Sicilia o in Calabria ma al confine con la Svizzera, c’è un partito che governa da decenni. Governa con un metodo molto “mediterraneo”: 1 posto di lavoro in cambio di 10 voti. I neo assunti vengono inseriti nella Regione, nel Casinò di S. Vincent (750 dipendenti contro i 500 di quello di Venezia e sono già troppi anche li), un azienda regionale. Ora capite anche perché ci sono 30.000 forestali in Sicilia e 20.000 in Calabria, per fare un esempio: se uno prova a toccarli si vanno a toccare gli interessi di chi in Regione o a Roma è in Parlamento, si toccano voti e quindi si toccano maggioranze traballanti.
Non penso sia una lista esaustiva.
Complimenti, in ogni caso.