di REDAZIONE
Troppo povero di calcio l'additivo del sangue utilizzato per la dialisi che avrebbe provocato una crisi a due bambini in trattamento all'ospedale Regina Margherita di Torino.
La procura ha aperto un'inchiesta indagando tre persone: i responsabili delle due aziende che producono e distribuiscono il farmaco, una in provincia di Milano e l'altra di Torino.L'ipotesi di reato è lesioni colpose e commercializzazione di farmaci imperfetti. La magistratura ha disposto il sequestro delle 250 sacche consegnate al Regina Margherita e di 1.600 depositate in un magazzino, in provincia di Brescia (l'azienda che le produce invece ha sede in provincia di Milano).
I carabinieri del nucleo antisofisticazione (Nas) stanno indagando per capire se il prodotto sia presente anche in altri ospedali, ma al momento non vi sono riscontri. I due episodi che hanno fatto scattare l'allarme sono avvenuti il 2 e il 4 gennaio. Hanno riguardato un bambino di quattro anni e mezzo e una bambina di