di LEONARDO FACCO
Javier Milei ha vinto, ha raccolto una caterva di voti ed ha sconvolto il branco neomarxista, oggi guidato da Alberto Fernandez insieme alla solita, inacidita, Cristina Kirchner.
I comunisti si dimostrano insofferenti alla libertà ed alle idee libertarie dell'economista argentino. Ragion per cui ha ripreso a funzionare con più vigore la macchina del fango rosso, che mischia mezze verità a folli decontestualizzazioni dei fatti ed esagerazioni del tutto disoneste, che si mischiano con perizia - e con il collaborazionismo della stampa igienica - a bugie assolute, così da ottenere la combinazione desiderata: articoli confusi, argomentazioni inverosimili, contenuti diffamatori.
Tecnicamente, il nazionalsocialismo - quello hitleriano - non esiste più (mezzo mondo, invece, è governato da neomarxisti e para-leninisti) , ma continua ad essere la scusa con cui i fascisti rossi attaccano gli avversari.
Sebbene la sinistra e molti media mainstream "centristi"