di LEONARDO FACCO
Javier Milei continua a girare come una trottola per questi ultimi 6 giorni di campagna elettorale e ribadisce un concetto, ovunque si trovi: "Il ballottaggio del 19 novembre rappresenta le elezioni più importanti degli ultimi 100 anni per l'Argentina".
Recentemente, in piazza a Mendoza, davanti ad una folla numerosa ha celebrato il 9 novembre del 1989, ovvero i 34 anni dalla caduta del muro di Berlino: "Il giorno in cui il socialismo è crollato e il capitalismo ha vinto".
Ancora: "Per questo oggi voglio raccontarvi una storia di speranza. Ho un amico che viveva nella Cuba di Fidel Castro e negli anni '80 riuscì a scappare. Fece carriera negli Stati Uniti e nel marzo 1989 decise di visitare il Muro di Berlino. Quando si trovò di fronte a quella situazione, ebbe la sensazione che il comunismo non sarebbe mai caduto. Eppure, nel mese di novembre di quello stesso anno, il muro cadde e schiacciò i socialisti", ha detto il candidato libertario alla pres