di REDAZIONE
Gabriele Albertini, candidato alla presidenza della Regione Lombardia e al Senato per la LIsta Monti, ha sostenuto oggi che fu l'ex tesoriere della Lega Nord, Maurizio Baiocchi, a modificare la dicitura da finanziamento pubblico a rimborsi elettorali nella legge sui fondi ai partiti. "Ed e' per questo che ora il 'barbaro sognante'", Roberto Maroni, "puo' guardare il cielo di Lombardia da 700 postazioni costate un milione e mezzo di euro", ha attaccato, facendo riferimento ai manifesti 6x3 dell'avversario nella corsa al Pirellone (che lo ritraggono, con dietro uno sfondo azzurro). "Maroni puo' farlo", ha continuato il candidato centrista al Pirellone, "perche' ha i soldi di Roma ladrona".
Albertini ha detto di non considerare un "fatto censurabile" la decisione di Maroni di ricandidare sette consiglieri leghisti uscenti su venti, tutti indagati nell'ambito della inchiesta sui rimborsi ai gruppi consiliari al Pirellone. L'ex sindaco di Milano ha sottolineato che, in qu
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