di REDAZIONE
La proclamazione d'indipendenza di Donetsk e' stata accolta dalle urla di un centinaio di uomini rinchiusi nel palazzo dell'amministrazione, che hanno invocato "l'aiuto" del presidente russo Vladimir Putin.
Secondo i media locali, gli attivisti filo-Mosca si sono pronunciati a favore dell'annessione alla Federazione russa. Un referendum, sul modello di quello tenutosi in Crimea, verra' indetto non oltre l'11 maggio. Il nuovo fronte secessionista ha costretto il premier Arseniy Yatsenyuk a inviare nella regione il suo vice, Vitality Yarema, per ristabilire una sembianza di controllo. Il palazzo dell'amministrazione a Donetsk e' tuttora circondato da 2mila manifestanti filo-russi, alcuni dei quali armati, nella regione orientale di Kugansk attivisti pro-Mosca continuano a mantenere il controllo del quartier generale dei servizi di sicurezza mentre a Kharkiv l'edificio dell'amministrazione e' stato evacuato dagli stessi attivisti che nella notte l'avevano occupato.
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