di ANDRE’ DEGIS C’è sommovimento politico, ovunque e di ogni tipo, al punto che anche i quieti valdostani – di fronte allo sfacelo della Repubblica italiana e del sistemo politico-partitico – hanno rialzato il vessillo dell’indipendentismo, mai sopito in quelle aree di madrelingua francese, quando non patois (patuà). Ieri, ha detto la sua un assessore…
Valle d’aosta, l’assessore al bilancio: “meglio pensare all’indipendenza”

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