Argentina: denazionalizzare il peso e far fallire la banca centrale

di ADRIÁN RAVIER Dalla creazione della Banca Centrale Argentina (BCRA) nel 1935, l'inflazione media annua ha superato il 50%. Durante gli 83 anni di gestione monetaria della BCRA, in soli 23 anni il tasso di inflazione annuale è stato inferiore al 10%, per 17 anni al di sotto del 5% e solo per 11 anni al di sotto di un'inflazione del 2%, un valore che qualsiasi banca centrale considererebbe un parametro di riferimento accettabile. Attraverso diverse variazioni valutarie, l'Argentina ha eliminato 13 zeri dalla sua unità di conto dalla fondazione del BCRA. L'Argentina non solo ha una banca centrale inefficiente, ma anche una delle peggiori banche centrali del mondo. Non è riuscito a stabilizzare il potere d'acquisto della sua moneta, complicando così il contesto necessario per una crescita sostenibile e una vera creazione di posti di lavoro. Quelli di noi che sostengono che la dollarizzazione è raccomandabile per l'Argentina sono diffidenti che il potere politico in carica pe