di LUIGI CORTINOVIS
Quante volte avete sentito parlare di pensioni d’invalidità false nel Mezzogiorno d’Italia? Quante volte avete sentito dire che sarebbero state tagliate? Beh, la realtà è che sono ancora tutte lì.
In Argentina, invece, Javier Milei non scherza sull’argomento e va di motosega: Il governo di La Libertad Avanza, attraverso l’Agenzia Nazionale per la Disabilità (ANDIS), diretta dall’avvocato Diego Spagnuolo, sta procedendo con la verifica dell’universo di un milione di beneficiari di una pensione di invalidità professionale non contributiva (Pensione
per cui non è stato pagato alcun contributo essendo di invalidità).
Finora il 60% delle persone non si è presentato per verificare i requisiti e garantire che le pensioni siano concesse solo a chi ne ha bisogno. Ergo, ad oggi, 65.230 persone hanno subito la sospensione delle prestazioni per varie irregolarità. Altre 8.207 hanno rinunciato volontariamente all’assegno statale per evitare una possibile causa, non avendo i requisiti.
Altre 6.643 prestazioni sono state interrotte perché i titolari erano deceduti, ma un familiare continuava a ricevere il trasferimento sociale.
Il clientelismo del kirchnerismo-peronismo funzionava così (come in Italia!), ma il vento è davvero cambiato da quelle parti e i parassiti sono finiti, tutti, nel mirino del governo del presidente argentino.


Grande Milei!
EVVAI !!!
muerte a todos los parásitos de mierda