di MARCO PINETTI
Nel corso degli ultimi decenni, il concetto di stato-nazione è stato tenuto vivo nelle menti delle nuove generazioni attraverso l’imposizione di confini culturali ancor prima che fisici, costituiti in larga misura dall’insegnamento della “comune lingua nazionale”, ma composti anche da molti altri elementi.
Per citare due esempi: dal concetto militare di patria, veicolato attraverso il servizio di leva, alla concezione localistica del mercato, delineata dai dazi e dal mito del “prodotto nazionale”.
A questo si aggiungevano la difficoltà di viaggiare all’estero, dovuta sia agli impedimenti doganali che agli alti costi dei trasporti, e la quasi impossibilità di reperire informazioni da altre nazioni se non attraverso il filtro della stampa, di nuovo, nazionale.
Pleonastico far notare che il mondo, e anche la penisola italica, sono un po’ cambiati.
Dal 2005 il servizio di leva è stato definitivamente abolito, ma già da diversi anni i conting