di REDAZIONE
Investire nelle cure mediche in Asia è il suggerimento per chi cerca economie in crescita in questo momento di stagnazione mondiale. Secondo un rapporto dell'Ubs - Cio, entro 3 anni, nel 2016, le spese mediche nella zona Asia-Pacifico arriveranno a 1000 miliardi di dollari, con una crescita annua del 13%. In un articolo pubblicato ieri sul "South China Morning Post", Carl Berrisford, analista dell'Ubs-Cio, spiega i motivi di tale crescita.
Il primo motivo è che gli asiatici divengono più vecchi e che entro il 2020, le persone con 65 anni o più costituiranno il 50% della popolazione totale, stimata attorno ai 4 miliardi. E siccome l'Asia sta diventando anche più ricca, cresce la richiesta di cure mediche di maggior qualità anche nei confronti dei propri governi. La Cina, ad esempio, finora ha speso solo il 5,1% del Pil per la sanità [la media mondiale è 9,4%]. Nel prossimi 20 anni, la popolazione con 60 anni e più raggiungerà i 200 milioni, avendo sempre