di STEFANO UMBRI
“Perché siamo così in ritardo nella conquista della libertà? Perché probabilmente siamo una delle borghesie più stupide d’Europa, con un ceto medio che preferisce non avere guai, lasciar fare lo Stato purché non rompa più di tanto le scatole”.
Ecco, Francesco Formenti, uno dei fondatori di Indipendenza Lombarda, la pensa così. E torti non ne ha. Il popolo lombardo non protesta per il pane, non affronta Bava Beccaris. Non manda a quel Paese più nessuno, non sfida lo Stato coloniale come nella baia di Boston. E’ piuttosto quel cuor di leone mancato che Manzoni pitturava per raccontare come don Abbondio accomodasse le cose.
Parlare di autodeterminazione dei popoli, in un momento di crisi, è difficile e non scalda i cuori, Formenti. Eppure in Europa questo processo è evoluto e di molto… E milioni di persone scendono in piazza per l’autodeterminazione.
“Sì, ma purtroppo il processo di maturazione degli altri popoli è iniziato molto prima.
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