di CLAUDIO ROMITI
Sul piano della visione economica, mi sembra di poter dire che in Italia vi siano tre categorie: gli ignoranti, di gran lunga i più numerosi; i portatori di buon senso, esigua minoranza di persone che si ostinano a credere nel nesso causa-effetto; gli idioti, costoro assai rappresentati nei pollai televisivi in cui si sostiene di fare informazione. Tra questi ultimi spicca Paolo Barnard, ospite fisso di Paragone su La7, il quale conferma appieno un celebre motto di Oscar Wilde proprio sugli idioti. Secondo l'illustre letterato irlandese, infatti, non conviene mai discutere con simili personaggi, in quanto "ti trascinerebbero sul loro terreno, battendoti poi con l'esperienza."
Ora, ciò che lo stesso Barnard è riuscito ad esprimere nel corso dell'ultima puntata della Gabbia - talk che somiglia sempre più ad una farsa napoletana - ha raggiunto le cime più alte dell'assurdo. Al suo cospetto il grande Ionesco farebbe la figura di un drammaturgo di provincia, t
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