di REDAZIONE
Grande successo per l’iniziativa di Tea Party Italia che ha lanciato in tutta Italia contro l’IMU, l’odiata tassa sulla casa del governo Monti. Con questa iniziativa il movimento chiede di ridurre del 50% l’IMU sulla prima casa, passando quindi dallo 0,4% allo 0,2%. L’invito del movimento alle amministrazioni locali è di rinunciare al gettito proveniente dalla prima abitazione, applicando un corrispettivo taglio alla spesa e non un trasferimento della tassa dalla prima abitazione ad altri beni.
Scrive il sito Qelsi.it: “Prima di chiedere ai cittadini di fare cassa di tasca propria, oltretutto in periodo di crisi” dichiara il portavove del Tea Party, Giacomo Zucco “è indispensabile che il Comune dimostri di non avere nessuna spesa in eccesso, nessuno spreco, nessuna uscita ingiustificata, inclusi tutti quei servizi che possono essere esternalizzati”. Finora la mozione “anti-IMU” è stata richiesta da amministratori locali di quasi 100 comuni su
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