di STEFANO MAGNI
Salvare l’euro trasformando la Banca Centrale Europea in una sorta di gigantesca banca sovrana, come la Federal Reserve negli Usa? E l’Ue in uno Stato unitario con una politica fiscale centralizzata? No grazie.
Credere che si debba ricorrere subito all’unità politica per “salvare l’euro” e mettere le mani in tasca ai contribuenti per salvare interi Stati sull’orlo del default, è solo un modo per non affrontare il problema fondamentale, che è all’origine della crisi: il debito pubblico. Finalmente un economista lo nota, lo dice e lo scrive: è Pascal Salin. Professore emerito di Economia all’Università Paris-Dauphine, è conosciuto come uno dei più brillanti teorici liberali contemporanei. E in effetti non può sfuggirgli l’inganno statalista di chi parla di soluzioni drastiche per “salvare l’euro”.
Salin scrive sul Wall Street Journal che: “L’attuale crisi non è affatto un problema monetario europeo, è un problema di debito
Comments are closed.