di TONTOLO
Proprio stamattina, fra un grigioverde e un caffè corretto, m’è tornato alla mente questo aforisma di Eschilo: “Non vi è riparo allo sterminio per l'uomo che, imbaldanzito dalle ricchezze, ha diroccato il grande altare della giustizia”. Me lo son ricordato perché sul bugiardino di Bergamo c’era la faccia di Daniele Belotti, al secolo cartolaio e anche un po’ edicolante, ma che grazie alla politica è assurto al ruolo di assessore regionale in Lombardia.
Oggi, questo pincopallo del celodurismo, nonché goliardica macchietta padana – che ha costruito la sua carriera a suon di demagogia – ne ha inventata un’altra: ha lanciato una raccolta firme per chiedere la revoca del pubblico ministero che sta indagando sull’omicidio di Yara Gambirasio, la ragazzina ritrovata morta in Bergamasca lo scorso anno dopo un lungo periodo di ricerche.
Perdinci, ho pensato, ma le studiano proprio tutte questi politiconi per nascondere le loro malefatte e i problemi ch
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