di MATTEO CORSINI
Nel magistrale saggio del 1850 "Ciò che si vede, ciò che non si vede", Frederic Bastiat espone la fallacia della finestra rotta. Se un vandalo rompe il vetro di una finestra, la riparazione darà lavoro al vetraio, che così incasserà un compenso e potrà, tramite i suoi consumi, generare reddito per altri. Questo è ciò che si vede. Ciò che non si vede, però, è ciò che il proprietario della finestra non può fare (anche generando redditi per altri) con il denaro necessario a riparare la finestra. Riparazione che, per l'appunto, lo costringe a spendere denaro senza incrementare la sua ricchezza o i suoi consumi.
Quasi un secolo più tardi, Henry Hazlitt inserirà la fallacia della finestra rotta nel suo "Economics in One Lesson".
Nel 2023, dopo 173 anni, ancora capita con una certa frequenza di imbattersi nella fallacia della finestra rotta. Per esempio, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha recentemente sostenuto che sia vantaggioso inviare a