di LEONARDO FACCO
Come ha scritto Matt Ridley nel suo “Un ottimista razionale”, «gli economisti classici come Ricardo, Malthus e Stuart Mill non credevano che la crescita dovuta alla rivoluzione industriale sarebbe durata a lungo, perché a causa dei rendimenti decrescenti l’economia avrebbe raggiunto prima o poi uno stadio di stagnazione permanente. Questi economisti inglesi non avevano però compreso che il mondo delle idee, a differenza di quello degli oggetti fisici, non è soggetto a rendimenti decrescenti. Mentre i beni materiali si consumano, le idee si moltiplicano quanto più si diffondono. Più conoscenza si genera, più se ne può generare. È questa la ragione per cui l’umanità da migliaia di anni sperimenta dei rendimenti crescenti».
Migliaia d’anni fa un uomo riuscì a scoprire il segreto del fuoco e forse – nel solco del più bieco luddismo - lo bruciarono con quel legno che egli aveva insegnato ad accendere, ma lasciò all’umanità un dono inspera
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