di GIANLUCA MARCHI
Ieri, per chi non se ne fosse accorto, è stato il giorno del congresso nazionale del Piemonte della Lega Nord. Ma, da quelle parti, come racconta bene il nostro Oneto in un altro articolo di questo giornale, nulla di nuovo sotto il sole. Ma ieri, per chi se ne fosse dimenticato, è stato anche l'ottavo anniversario della malattia che ha colpito Umberto Bossi: l'uomo continua a occupare la scena, nonostante la malattia e le evidenti menomazioni, ma la occupa ormai sempre più stancamente, come se il tempo si fosse fermato al giorno prima dell'ictus che lo ha colpito nella notte fra il 10 e 11 marzo del 2004. Nel rispetto della sofferenza fisica di quest'uomo, va comunque detto che non ha proprio più senso che un movimento come la Lega - e mi riferisco in particolare alle schiere di militanti e di elettori che ancora credono, nonostante tutte le delusioni patite, che le cose possano cambiare in questo disgraziato Paese grazie all'azione politica leghista - non h
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