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Catalogna, proposto puigdemont presidente dal belgio

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di REDAZIONE

Il presidente del Parlamento catalano, Roger Torrent, ha proposto Carles Puigdemont come candidato a governatore della Catalogna dopo le elezioni regionali del 21 dicembre scorso. Torrent ha definito “assolutamente legittima” la candidatura di Puigdemont per ricoprire nuovamente l’incarico di presidente della regione, dal quale Madrid lo aveva destituito, nonostante il leader indipendentista sia perseguito dalla giustizia spagnola per il suo ruolo nel tentativo di indipendenza della Catalogna.

Puigdemont dovrebbe guidare la regione dal Belgio dove si trova in auto-esilio dal 30 ottobre, sfidando tutti gli ostacoli logistici e giudiziari che lo attenderebbero, o rientrare in Spagna con il rischio di essere arrestato.

La procura spagnola ha chiesto al giudice del Tribunale Supremo Pablo Llarena di riattivare il mandato d’arresto europeo contro il presidente deposto della Catalogna Carles Puigdemont, giunto questa mattina a Copenaghen. L’euro-ordine era stato ritirato in dicembre per il rischio che il Belgio negasse l’estradizione di Puigdemont. Puigdemont da tre mesi si trova in Belgio per evitare l’arresto (la giustizia spagnola lo accusa di ribellione, secessione e malversazione e altri reati connessi con la dichiarazione unilaterale di indipendenza del 27 ottobre scorso).

Il 5 dicembre il giudice spagnolo Pablo Llarena aveva deciso di ritirare gli ordini di arresto europei contro Puigdemont e i suoi 4 ex consiglieri fuggiti come lui a Bruxelles, ma ha mantenuto il mandato di arresto in Spagna.

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1 COMMENT

  1. nessuno di autorevole da Bruxell che si pronunci contro le vessazioni di Madrid?… a che serve l’Europa se si erge a difesa dello status quo ostacolando il cammino dei popoli verso la libertà? a che serve la miriade di burocrati seduti su poltrone… a misurare il diametro dei piselli o a proteggere i caveaux delle banche, cioè i loro stipendi da servi del padrone a nostre spese?… i sognatori di Ventotene che avevano in testa il modello URSS non ci sono più sennò si renderebbero conto del loro fallimento…
    Lo sviluppo e il progresso non si raggiungono dappertutto nello stesso modo… l’Europa non è la Cina… due modelli a confronto e senza tirare in ballo le razze si deve prender atto che storia e cultura possono determinare percorsi diversi ma mai opporsi alla felicità dei popoli… oppure c’è chi sotto sotto tira i fili per arrivare di nuovo a guerre?

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