di GIANLUCA MARCHI
MiglioVerde segue con particolare attenzione quanto sta avvenendo in Catalogna sapendo che da quell'esempio, più che dal caso scozzese, potranno venire indicazioni concrete perché un referendum per l'indipendenza (in Veneto, dove è già stato approvato, e in qualunque altra regione che volesse seguire quella strada) possa prima o poi celebrarsi anche in Italia.
Dopo gli eventi dell'ultima settimana è dunque importante fare il punto, affinché non si pensi che quanto sta accadendo a Barcellona sia un facile percorso in discesa. Tutt'altro. Dopo che la Corte costituzionale spagnola ha, in tempi record, nemmeno 24 ore, dichiarato ammissibili i ricorsi del governo di Madrid alla legge catalana che indice la consultazione referendaria e al decreto del presidente della Catalogna Artur Mas che convoca le urne per il prossimo 9 novembre, formalmente i due provvedimenti devono ritenersi sospesi per un periodo di almeno cinque mesi. Il Parlamento catalano non si è p
per quanto riguarda la storia dell’aeroporto mi vien da dire… ma guarda che caso, ma come è piccolo il mondo!!!! La storia dell’aeroporto Madrid che viene favorito a danno di Barcellona, non so perchè mi ricorda quello dell’aeroporto di roma favorito a danno di Malpensa… non è un caso poi se qui è in catalogna c’è la stessa voglia di andarsene!!!!
La stampa anglosassone sta tirando ad alzo zero sul Governo Rajoy (Bloomberg, Financial Times, solo per citare le fonti più note). Non mi pare proprio che da quei lidi possano provenire grandi aiuti alla Spagna, tanto più che c’è il precedente scozzese a pesare come un macigno; per non dimenticare la questione di Gibilterra, su cui la Gran Bretagna ha buon gioco a prendere le parti di chi si autogoverna a prescindere da questioni di “indissolubilità nazionale” fondata su basi etniche.