di REDAZIONE
Sull'ipotesi di utilizzo indebito dei fondi della Lega Nord indaga anche la procura di Genova, che ha aperto un fascicolo contro ignoti ipotizzando i reati di truffa ai danni dello Stato e riciclaggio. L'indagine della procura di Genova è partita da una intercettazione telefonica in cui Francesco Belsito dichiara di avere dato 50mila euro all'attuale segretario ligure della Lega Nord Francesco Bruzzone per un posto nel cda di Fincantieri.
Dalla prima lettura delle carte tra cui l'acquisizione di alcuni documenti bancari e l'interrogatorio di Paolo Scala, l'uomo d'affari indagato assieme a Belsito e al consulente d'impresa Stefano Bonet, i pm hanno effettuato una prima ricostruzione del giro che avrebbero fatto i soldi investiti all'estero dalla Lega Nord. Da quanto si è potuto capire 1,2 milioni di euro sono stati investiti presso un fondo cipriota da cui poi, quando la vicenda è uscita tra molte polemiche sulla stampa, sono stati riportati in It
Comments are closed.