di ARTURO DOILO Alla fine degli anni Settanta in Italia, il panorama culturale era dominato da istanze fortemente ideologiche: da una parte il marxismo, dall’altra posizioni autoritarie e reazionarie. In questo contesto culturalmente stagnante si affacciò una voce radicalmente diversa, capace di rompere il conformismo delle idee. Nasce così Claustrofobia. La rivista che rompe il…
Claustrofobia e Riccardo La Conca: pionieri del libertarismo italiano

