di RACHEL ALLEN
La maggior parte dei governi Europei ha deciso per la chiusura delle attività economiche, restrizioni sulla libertà di movimento ed altre politiche conosciute come lockdown. Tutto questo presumibilmente in risposta alla diffusione del Sars-Cov-2, un pericoloso virus respiratorio originato a Wuhan, in Cina.
Poche nazioni hanno rifiutato questo approccio; la Svezia è la più nota di queste. Comunque, un caso ancora più interessante di dissenso dalla narrativa ufficiale è la Bielorussia ed il suo leader Aleksandr Lukashenko. Questo articoli descrive l’approccio di Lukashenko verso la presunta pandemia, ed è seguito da un’analisi delle statistiche sulle morti e di come il caso Bielorusso espone le menzogne dei difensori del lockdown.
L’APPROCCIO BIELORUSSO AL COVID 19
La presunta pandemia è esplosa in Europa nel Marzo 2020, e molti governi europei hanno seguito la strategia radicale di imporre lockdown. La risposta di Lukashenko è stata molto più
Interessante, ma ci possiamo fidare di ciò che ci riporta lo stato bielorusso?
Non più di quanto possiamo fidarci di ciò che dice lo stato italiano.
La testata è inglese, quindi si presume che abbia verificato le fonti. Se qualcuno si fida dello Stato italiano, non si capisce perché qualcun altro non possa fidarsi dello Stato bielorusso.