di REDAZIONE
Per il fronte anti-secessione sono l'ultima speranza di fermare lo tsunami indipendentista annunciato dai sondaggi, ed è caccia grossa ai circa 600mila voti dei catalani che ancora non hanno deciso da che parte della barricata stare alle elezioni di domenica.
"Sprint finale per gli indecisi", titola La Vanguardia. I comizi di chiusura della campagna di 'catalanisti' e 'spagnolisti' si sono concentrati a Barcellona, la capitale e la città nella quale la secessione non avrebbe ancora la maggioranza assoluta. Nelle altre tre province, Girona, Lleida e Tarragona i sondaggi danno la lista Junts Pel Si del presidente uscente, il secessionista Artur Mas che ha trasformato le regionali in un plebiscito sull'indipendenza, oltre il 50%. Il premier spagnolo Mariano Rajoy, durissimo nel 'no' all'ipotesi di una secessione che considera anticostituzionale e illegale, è stato accompagnato nell'ultimo comizio dall'ex presidente francese Nicolas Sarkozy, suo alleato nel Ppe. Mas