di AURELIO MUSTACCIUOLI*
La gestione di questa pandemia sta mostrando due gravissime mancanze:
1. L’incapacità di implementare procedure volte ad appiattire la curva dei contagi che non siano il poco efficace lockdown (sconsigliato anche dall’OMS a questo livello di diffusione del virus). Locdown di cui si sovrastimano i benefici sanitari e si sottostimano i danni sociali ed economici (anzi non si stimano proprio).
2. L’incapacità di utilizzare correttamente la scienza per valutare l’effettiva correlazione tra positivi asintomatici (di cui peraltro non si conosce il numero reale, ma solo quello derivante dai test effettuati; numero, questo sì, direttamente proporzionale al numero di test effettuati) e le TI necessarie. Si sta in pratica estrapolando acriticamente, per altro in modo lineare, una correlazione “apparente” tra numero di tamponi che risultano positivi e le TI necessarie.
Lo stesso errore che ha portato a prevedere 600.000 terapie intensive per l
Si rifiutano di leggere la realtà: quindi negazionisti. Spocchiosi e intolleranti verso chi ragiona (non in modo diverso, contro chi ragiona e basta): dunque fascisti. Si applichino la dodicesima disposizione transitoria della Costituzione Repubblicana e la Legge Scelba per lo scioglimento del comitato tecnico pseudoscientifico.