Da hong kong alla padania, quando l’indipendenza è un sogno

di AMILCARE ALDRICH Pochi giorni fa è comparso su La Stampa, addirittura in prima pagina, un articolo a firma di Maurizio Molinari nel quale si raccontano le vicende di Andy Chan, il leader indipendentista di Hong Kong, il cui partito, l’Hong Kong National Party, è stato dichiarato fuorilegge, quindi chi partecipa alle iniziative di questo partito rischia migliaia di dollari di multa e due anni di galera. (QUI articoli del Miglioverde). Mi si permettano alcune brevi riflessioni sul tema. La medesima notizia era stata data dal Miglio Verde una quindicina di giorni prima, un buon motivo per essere fieri di scrivere e di leggere questo giornale. È abbastanza raro che la stampa italiana pubblichi articoli sul tema, l’indipendentismo, che da noi è un tabù, le poche volte che accade è per denigrare gli indipendentisti. All’apparenza sembra sia così anche questa volta, Andy Chan è descritto come un disoccupato, il cui partito è un mezzo fallimento, visto che ha poche d