di GIULIO ROSSI VALDISOLE
Siamo su una barca che fa acqua da tutte le parti e mi sembra vicina al naufragio, infatti c'è una realtà che non sfugge: o lo Stato si mangia il debito pubblico, o il debito pubblico si mangia lo Stato. Che lo Stato riesca a dirimerlo, ossia rientrare da una cifra così colossale è del tutto impensabile. Non vi riuscirebbe nemmeno se avessimo una crescita superiore alla Cina e se i nostri politici improvvisamente diventassero sensatamente parsimoniosi. Allora non resta che "farci mangiare", ossia raggiungere il tracollo economico in quanto anche Monti non ha fatto altro che emettere i BPT al 5 o 6 % con ulteriore spaventoso incremento annuo del debito per interessi.
Ciò che ha fatto il premier lo poteva fare anche il più sprovveduto in economia politica con lo stesso deleterio risultato. L'unico argomento in cui ha dimostrato passione è il viscerale innamoramento per l'UE. Un timore riverenziale inaccettabile.
Ma nella prima ipotesi "lo Stato
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