di MATTEO CORSINI
Come è noto, una delle ultime cose fatte dal Governo prima che finisse la legislatura è stato il rinnovo del contratto dei dipendenti della pubblica amministrazione.
E’ altrettanto noto che, ancorché i rappresentanti sindacali di categoria si lamentino della lunga attesa per il rinnovo, chi lavora nella PA gode mediamente di retribuzioni superiori a chi svolge lavori simili nel settore privato. Oltre ad avere mantenuto le tutele dell’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori, ad avere oggettivamente molti meno rischi di perdere il posto rispetto a chi lavora nel privato e ad avere una settimana con meno ore lavorative (uno dei motivi per cui le retribuzioni nel pubblico, pur sembrando non superiori o addirittura inferiori a quelle del privato, in realtà non lo sono).
Fatto sta che, a pochi mesi dalle elezioni, non poteva mancare un provvedimento volto (anche) a migliorare il consenso di una parte non irrisoria di elettorato. Di certe affermazioni, perÃ
Parole soffiate fuori solo per espirare.