di REDAZIONE
Meno di 10 giorni fa, scrivevamo quanto segue: “Doddore rischia di morire in carcere. Se appena si porta un po’ d’acqua alle labbra, il suo corpo la rifiuta, prova conati di vomito. Ma cosa deve vomitare? Sono 54 giorni che non mangia e non beve. Questa è la sua estrema protesta, a 74 anni di età, contro l’accanimento giudiziario di cui si sente vittima”.
Stamane, è arrivata la notizia: "E' morto questa mattina all'ospedale Santissima Trinità di Cagliari, dove era stato ricoverato dopo due mesi di sciopero della fame in carcere, Salvatore "Doddore" Meloni, l'indipendentista sardo di 74 anni che stava scontando alcune condanne per reati fiscali dal 28 aprile scorso, prima a Massama (Oristano), poi nel carcere di Uta (Cagliari)".
L’avvocato Cristina Puddu lamentava di aver ricevuto copia della decisione del Tribunale di sorveglianza di Cagliari che negava gli arresti domiciliari a Salvatore “Doddore” Meloni, indipendentista sardo, protagonista
Io vorrei conoscere le condanne fiscali che hanno inflitto a Meloni.
Se tanto mi dà tanto sono frutto di una protesta fiscale dura nei confronti dello stato.
E’ morto da duro.
Ora che faranno gli indipendentisti sardi?
Esistono ancora?