di SANDRO MIGOTTO
Ci siamo guardati di traverso pur rispettandoci a Jesolo la settimana scorsa per la convention de L'Indipendenza. Cosa e’ successo? Nulla. Buono che non ci siamo presi a calci, buono che ognuno di noi abbia ascoltato le tesi ed i motivi degli altri. Ma ovviamente non basta. Nonostante la bozza conclusiva del Direttore Marchi, siamo esattamente come il giorno prima dell'adunanza. Perche’? Le tante anime indipendentiste devono ancora, piaccia o no, smaltire le tossine anti venete della Lega Nord. Questo movimento e’ riuscito per venti anni ad affievolire ed offendere le legittime speranze di un territorio fiero e capace.
Non abbiamo piu’ tempo. Come ha ben descritto uno dei relatori, Leonardo Facco, c’e’ il serio rischio che per luglio i nostri conti correnti vengano bloccati (vedi Grecia). Unico dato certo, approvato da tutti i gruppi indipendentisti, e’ l’assoluta oramai incapacita’ dello Stato Italiano, ovvero l’Italia e’ irriformabile e
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