di MARIETTO CERNEAZ
È giusto dire che senza la strategia del panico, in quei fatidici mesi primaverili del 2020, non avremmo visto discussioni infervorate, popolazioni arrabbiate, amicizie perse e assurde battaglie moralistiche che hanno spaccato in due la società.
All'epoca i politici, influenzati da modelli epidemiologici del tutto fuorvianti, hanno optato per scelte politiche che siamo abituati a chiamare "lockdown", più o meno repressivi. Dopo due anni di questo esperimento, è giunto il momento di raccogliere le prove. Le restrizioni sono servite a qualcosa? Hanno "salvato vite" e "fermato la diffusione" del virus, slogan questi che abbiamo sentito farfugliare da lorsignori?
No, non è servito, come dimostra l'elaborato studio della John Hopkins University, che potete leggere qui. Eppure, qualcosa non quadra, soprattutto da quando è iniziata l'ossessiva campagna per vaccinare chiunque, rafforzata da obblighi immorali ed illegali.
Come scrive Francesco Santoro, nel
Quali virus … Ma trovati in modo ufficiale,? Visto che il dr Scoglio e la CDC massimo organo sanitario USA, dichiara di nn averlo mai sequenziato?
penso che vaccinao a parte, gli effetti delle chiusure sulle diagnosi precoci e le cure la giocheranno da leoni sull’eccesso di mortalita nei prossimi anni