di RITESH JAIN
In un'intervista con Edward Griffith nel 1984, l'ex agente del KGB Yuri Bezmenov ha illustrato il manuale dell'Unione Sovietica nonché il modo in cui un apparato comunista si impadronisce di un paese. Le reclute ideali per il KGB erano ricchi cineasti, accademici e persone cinicamente egocentriche. Queste persone, che possedevano il potenziale maggiore per destabilizzare un Paese, sono persone narcisiste, avide e prive di morale. Egli afferma che il KGB ha reclutato professori e difensori dei diritti civili per sovvertire e destabilizzare il Paese. Ripete ancora una volta che questi utili idioti servono al loro scopo di essere uccisi o esiliati. La sua disaffezione per il KGB è iniziata dopo aver capito cosa sarebbe successo ai giornalisti indiani pro sovietici, ma, quando ha cercato di far passare il messaggio, non gli hanno creduto. L'obiettivo finale del KGB era la sovversione ideologica, che doveva essere realizzata cambiando la percezione della realtà, senza pre
Il finale sembrerebbe quasi ottimistico. L’ultima risata dei marxisti? Dopodiché non potranno più ridere neanche loro o non avranno occasione di ridere perché ci sarà finalmente una reazione contro di loro? Magari ma temo che non vedrò quel giorno.