di REDAZIONE
Pubblichiamo di seguito un post tratto dal blog di "Ostello Bello" una struttura alberghiera milanese low cost (e ripreso da riecho-economiaeliberta), in cui i soci raccontano l'odissea a cui sono andati incontro grazie alla burocrazia italiana, che minaccia e molesta l'impresa.
La prima volta che siamo andati in Asl, planimetrie dell'immobile alla mano, ci è stato detto: "Volete fare un ostello? Le leggi ci sono, dovete conoscerle. Noi non diamo pareri preventivi. Voi fate l'ostello e poi noi usciamo per il controllo. Se ci piace ok, altrimenti ve lo chiudiamo".
Una volta acquisite maggiori informazioni, e data la risposta non esattamente esauriente, la settimana successiva siamo tornati in Asl (l'ufficio diciamo che non è aperto 24h/24). "Dovete prendere il regolamento d'igiene, quello del 1985". "Solo quello?". "Si". Non essendo del tutto convinti, la settimana seguente siamo di nuovo lì: "Ma solo il regolamento dell'85?", chiediamo. "Effettivamente no, c
Comments are closed.