di MATTEO CORSINI
Se le risorse non fossero scarse, quella parte dello studio dell’azione umana che è l’economia non avrebbe ragione di esistere. Che questo fatto basilare sia ignorato più o meno volutamente da politici che promettono la moltiplicazione dei pani e dei pesci a coloro ai quali chiedono di essere votati non deve stupire. Il problema è che spesso sembrano ignorare quello stesso fatto basilare anche persone che si occupano più o meno professionalmente di economia.
Se le risorse non fossero scarse, la povertà sarebbe stata sconfitta ben prima che ad annunciarlo fossero Luigi Di Maio e colleghi pentastellati da un balconcino di palazzo Chigi in una calda sera del 2018, in quella che rimane una delle scene più tragicomiche di questo sgangherato Paese.
Coloro i quali non dimenticano (o non fingono di dimenticare) il vincolo della scarsità delle risorse, passano spesso per essere insensibili alle sofferenze di chi si trova in situazioni di disagio e povertà.