Esercito italiano: c’è un comandante per ogni soldato semplice

di GIAN LUIGI LOMBARDI CERRI Come mio solito ho esaminato il bilancio delle Forze Armate italiane. Ci sono dentro idee, modi operativi e risultati che seguono lo stesso filone conduttore del resto dell'Italia pubblica. Con un solo, comune, esito: il disastro. Non vi tedierò con una analisi tecnica, ma evidenzierò soltanto i più grossi svarioni. PRIMO SVARIONE Ecco una tabella interessante! Voce ML di euro % Personale 9.724,2 75,25 Investimento 1.952,2 15,11 Esercizio 1.244,6 9,6 Sono tutte spese per mantenere un totale di 174.158 persone. Che significa? Semplicemente che le Forze Armate sono uno stipendificio e che con quello che possiamo stanziare non siamo in grado di mantenere un esercito nelle attuali dimensioni, ossia dovremmo avere delle Forze Armate  molto più piccole, ma  efficienti! SECONDO SVARIONE Categoria Anno 2015 Anno 2016 Ufficiali 22.397 22.412 Marescialli 50.716 49.488 Sergenti 17.785