di FRANCO MONTANARI
La mattina di sabato 6 maggio, un po’ svogliatamente, faccio un giro al Festival malatestiano della libertà, a Cesena, per salutare qualche amico ed assistere all’intervento di Ettore Gotti Tedeschi, banchiere, già a capo dello Ior ai tempi di papa Benedetto XVI.
Avevo già avuto modo di approfondire il suo pensiero economico, dichiarandosi liberista e capitalista cattolico, e il suo intervento è stato senza dubbio di rilievo. Merce rara, nella nostra penisola di oggi. I temi sono quelli delicati della libertà d’impresa nel nostro paese, ma anche natalità e globalizzazione. Appena presa la parola, Gotti Tedeschi si ricollega subito al precedente intervento per affermare che “la dignità dell’uomo è il tema più importante dei prossimi tempi, perché verrà cancellata definitivamente”.
Passando al tema della sussidiarietà, caro ai cattolici di area liberale afferma che “l’unica sussidiarietà che conosco, quella vera, è al contrario: