di DANIELE VITTORIO COMERO
Prima domenica di dicembre molto intensa. La prima senza il Caimano sul palcoscenico, per cui i ragazzi movimentisti e quelli dei vari partiti si sono finalmente sfogati. Era ora che ci fosse spazio anche per loro. Sono passati pochi giorni dal voto in Senato e non sembra vero che ci siano tanti spazi da riempire sulla scena. Così si è iniziato a vedere qualcosa di diverso.
Renzi è arrivato all’ultima settimana prima del voto delle primarie, annusa il pericolo di un flop nella partecipazione dei militanti e simpatizzanti e allora fa finta di incalzare il governo. Renzi, lancia un ultimatum a Letta dalle colonne amiche di Repubblica che riporta un’intervista al sindaco di Firenze che offre un patto al premier, con dei paletti all'azione dell'esecutivo su riforme, lavoro ed Europa. A domanda risponde:
"Il fatto è che il Pd ha trecento deputati e Alfano ne ha trenta. Con tutto il rispetto per Scelta Civica e per il Nuovo centrodestra, il govern
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