di MATTEO CORSINI
"L'appello all'educazione finanziaria è generale; ma quando si tratta di passare ai fatti gli animi si raffreddano. Basti pensare alla più volte citata introduzione degli scenari probabilistici all'interno dei prospetti - possibilmente semplificati - degli strumenti finanziari. Una norma che infatti non è entrata in vigore. Le ragioni sono varie, fondate e non, ma quel che qui preme sottolineare è che gli ultimi dati rivelano che invece sarebbe stato utile introdurli. Chi avrebbe sottoscritto un bond subordinato se avesse visto nel prospetto - e se il venditore fosse stato obbligato a mostrarglielo - che rischiava una minusvalenza nel 62% dei casi?". Quello degli scenari probabilistici è un pallino di alcuni professori di matematica finanziaria, come Matteo Lo Conte, ai quali Plus24, il settimanale di finanza personale del Sole 24 Ore, ha dato sempre forte sostegno. Per un certo periodo di tempo la Consob ne imponeva l'utilizzo soprattutto per i prodotti str