di MATTEO CORSINI
Tra i tanti tagli annunciati dall'amministrazione Trump vi sono i contributi al finanziamento del sistema universitario, tra i cui beneficiari figurano anche atenei che agli studenti costano diverse decine di migliaia di dollari l'anno di iscrizione. Si parla di contributi non irrisori; per esempio, 400 milioni sono stait cancellati alla Columbia e 800 milioni alla Johns Hopkins.
Non è un mistero che per Trump le università americane siano da troppi anni diventate templi del wokismo. Su questo gran parte del mondo accademico, non solo americano, sta reagendo, come prevedibile. Il professor Alessandro Schiesaro scrive, per esempio:
"Maldestramente velati da una critica all’elitarismo, i reali obiettivi sono quelli, ideologici, contro i quali la destra si scaglia da tempo negli Usa e altrove. Gli atenei sarebbero diventati roccaforti del pensiero woke, che in nome di «diversità , eguaglianza ed inclusione» aspira a distruggere la «civiltà occidentaleÂ