di MATTEO CORSINI
Gianfranco Fini, sente aria di elezioni e comincia ad esternare a favore del suo capobastone: "Con l'indicazione dell'economia sociale di mercato come riferimento della sua azione Monti conferma di non essere il difensore della finanza speculativa ma della sinergia tra capitale e lavoro, a garanzia degli interessi tanto degli imprenditori quanto degli operai."
Più volte Mario Monti ha detto di aver salvato l'Italia da prospettive simili a quelle della Grecia. Il suo primo decreto fu da lui stesso denominato “salva-Italia”, e probabilmente quello era veramente l'obiettivo, anche se la definizione più corretta avrebbe dovuto essere, a mio parere, “tassa-Italia”. Sta di fatto che a Monti andò fin da subito un largo consenso, in Italia e all'estero, grazie anche a un appoggio del tutto incondizionato da parte dei principali mezzi di informazione. Non di rado, negli ultimi 13 mesi, si sono sentite dichiarazioni fotocopia da parte di ministri delle finanze
Comments are closed.