di GIORGIO CALABRESI
Italia al top delle classifiche (Ue, Ocse e G7) sul peso di fisco e contributi sul costo del lavoro. Per un dipendente con coniuge e due figli a carico è pari al 38,3%, mentre la media dei colleghi Ocse arriva al 26,1% (12,2 punti in meno). Confrontando la situazione dei lavoratori italiani con quelli dell'area euro la differenza si riduce a 6,9 punti, mentre escludendo l'Italia dalla media Ue la differenza cresce di quasi un punto arrivando a 7,4 . È quanto emerge dalle tabelle di Bankitalia, che ha elaborato i dati forniti dall'Ocse aggiornati al 2012, sul peso del cuneo fiscale in percentuale del costo del lavoro (escludendo dal caolcolo l'Irap gravante sul datore di lavoro). La situazione per i lavoratori dipendenti senza carichi familiari peggiora di quasi dieci punti percentuali, facendo salire il peso delle tasse e dei contributi al 47,6% del costo del lavoro. Rispetto a una media Ocse che non varia tra cuneo fiscale per lavoratori con carichi familiari
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