di ARTURO DOILO
Benchè in Italia l'editoria di nicchia ne abbia parlato, pochi conoscono l'essenza del "Free State Project", un movimento ideologico americano - che esclude il voto come soluzione politica, se non a livello locale - che punta alla libertà dei libertari via "migrazione interna".
Eppure, quest'associazione nata oltre vent'anni fa, continua a far parlare di sé. Infatti, "la Camera dei deputati del New Hampshire(lo Stato della federazione, con poco più di 1 milione di abitanti, deputato ad essere la meta fisica dei sostenitori del FSP, dal 2003, ndr) ha respinto una mozione, l’emendamento CACR32, che chiedeva l’indipendenza dello Stato dall’Unione. Una secessione in pratica. A dire “no” al CACR32 sono stati 323 deputati statali, mentre 13 hanno votato "Sì". I secessionisti erano tutti repubblicani, ma non repubblicani qualsiasi, tutti loro erano free staters, aderenti a un movimento noto come Free State Project".
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