di REDAZIONE
Il gas costa sempre meno sui mercati internazionali ma sempre di piu' in Italia, nonostante la flessione dei consumi che continua inesorabile (-4% nel 2012 secondo i dati Anigas). Un andamento a forbice, per il quale Adusbef e Federconsumatori puntano il dito contro l'Autorita' per l'Energia, che negli ultimi anni non avrebbe favorito le famiglie, ma si sarebbe mossa "a esclusivo vantaggio dei gestori". Ma l'organismo diretto da Guido Bortoni conferma che i nuovi meccanismi di calcolo sono in arrivo e che da aprile arriveranno ribassi per 90 euro annui.
Stando ai calcoli dei consumatori, "nel biennio 2011-2012 il prezzo del metano sui mercati internazionali e' sceso del 20%, ma l'Autorita' per il Gas e l'Energia, invece di deliberare tali diminuzioni sulle bollette di 26 milioni di famiglie e quattro milioni di piccole e medie imprese, ha provveduto a continui salassi, con rincari pari al 23,7%, piu' di 4 volte l'inflazione, generando una perdita del potere di acquis