di ANDRES UREÑA RODRÍGUEZ
Nel cuore dell’Europa si sta materializzando una delle situazioni socio-politiche più turbolente degli ultimi decenni. La Germania è sull’orlo di un vero terremoto. All'inizio di settembre le regioni della Turingia e della Sassonia sono diventate gli ultimi esempi dell'ascesa dell'estrema destra per mano del partito "Alternative für Deutschland". Nel frattempo, analisti ed “esperti” discutono sulle cause, compresi temi come l’immigrazione e l’aumento del costo della vita. La ragione, credo, sia qualcosa di molto più ovvio e ironico nel paese dove tutto è perfettamente pianificato: caos e schizofrenia politica.
Per spiegare questo fenomeno non è necessario andare molto indietro; se si guarda al governo di Angela Merkel, si possono trovare alcuni indizi rivelatori sui mali che attualmente affliggono la Germania e sui sintomi estremisti che ancora una volta lo accompagnano, risvegliando vecchi fantasmi del suo passato conosciuto.
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