di MATTEO CORSINI
In un suo consueto sermone su Milano Finanza, Paolo Panerai ha ritenuto di dover paragonare l’atteggiamento dei tedeschi di oggi con la persecuzione degli ebrei voluta da Hitler. Credo che l’accostamento sarebbe in ogni caso fuori luogo, ma lo è a maggior ragione essendo basato su affermazioni prive di fondamento.
“Potrebbe risultare azzardato o fuori luogo connettere quelle vicende tragiche all’attuale momento del mondo, ma così non è”.
Il tutto perché, secondo Panerai, “la Germania sta da decenni combattendo in Europa un’altra guerra, molto meno cruenta ma in alcuni casi sempre devastante. E’ la guerra economica per riconquistare e mantenere il primato in Europa”. Ovviamente la guerra economica è combattuta a suon di accumulazione di avanzi commerciali. E qui Panerai comincia a vaneggiare.
“Il trattato di Maastricht e i trattati seguenti prevedono che il Paese che accumula risolse le destini allo sviluppo degli altri Paesi. C
Germania, terzo reich e i paragoni farneticanti
Ora non voglio fare il giudice o il sapientone che ha sempre ragione.
Condannando gli atti di guerra fuori controllo umano perche’ gli ordini erano emanati da dei matti da legare, vien da affermare che pero’ mi si deve dar atto che la Germania del tempo della seconda guerra mondiale e forse anche prima era forte.
Che poi sbando’ con gli ebrei e con altri mostrando cattiveria pura, si, e’ un altro fatto.
Ma nessuno parla del fatto che stava per vincere la guerra contro il resto del mondo intero mettendo da parte qualche alleato… che si aggrego’ alla Germania perche’ vincente.
Tutta l’organizzazione era vincente.
Mi sa che il carattere TEDESCO, CRUKO, sia ancora vincente.
Dimostrazione palese che e’ la formazione civilculturale di un popolo l’atto vincente.
In italia, per esempio, manca l’educazione… a tutti i livelli della societa’ civile.
Non puoi certo vincere con tutti CT. Con 61 milioni di CT…
Ci vogliono anche dei GIOCATORI… per vincere la partita.
Oggi in italia si e’ orientati a PERDERE TOUT COURT e su tutti i fronti.
L’Inghilterra tiene testa…
La Francia ormai mica tanto.
Insomma l’europa e’ in declino.
Speriamo la finiscano con un bel colpo di lama cadente.
Cordiali saluti…
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