di GIAN LUIGI LOMBARDI CERRI
Non sono un esperto di giurisprudenza, ma di organizzazione ne mastico abbastanza.
Affronterò quindi il problema “Giustizia” non sotto l’aspetto giuridico, ma sotto l’aspetto organizzativo, tenuto conto che, in parte tutt’altro che trascurabile, l’enorme disorganizzazione del settore incide sul malfunzionamento della stessa.
Vediamo quindi i problemi,oltre a quelli soliti relativi alla lentezza del sistema ed al suo costo, di cui tutti sono perfettamente a conoscenza, che affliggono la giustizia italiana.
1- Chi produce le leggi è il parlamento, ma, invece di produrre pacchetti organici, relativi ad ogni specifico settore (comunemente noti con il termine di Testo Unico ) preferisce emettere leggi senza un minimo di coordinamento.
La modalità del “Testo unico “ è, in generale, abbondantemente schifata perché (riteniamo) richiede un lavoro duro, costante e senza improvvisazioni. Al contrario emettere una leggina specifica r
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